Brano: [...] Cabrio, parroco di Torrazzo (Biella), ucciso dalle Brigate nere il 15.11.1944, come collaboratore dei partigiani.
Don Fausto Callegari, viceparroco a Galliera Veneta (Padova), fucilato dai tedeschi il 29.4.1945 mentre prestava soccorso ad alcuni patrioti feriti.
Don Francesco Camurati, parroco di Villadeati (Alessandria), fucilato dai tedeschi il 9.10.1944, quale collaboratore dei partigiani.
Padre Raffaele Cantero, dei certosini della Farneta di Lucca, fucilato per rappresaglia dai tedeschi a Massa Marittima il 10.9.1944, insieme a 11 confratelli.
Nicola Capasso, suddiacono dell’Archidiocesi di Napoli, trucidato per rappresaglia dai tedeschi Ì'1.10.
1943, a Mugnano di Napoli, insieme a due chierici e al viceparroco.
Padre Nicola Martino Capelli, insegnante di teologia a Bologna. Si trovò a Saivaro durante un rastrellamento. Mentre, con un altro sacerdote, soccorreva i feriti, fu catturato dai tedeschi e rinchiuso in un locale insieme a 130 civili. Tra questi, un’ottantina dei più robusti vennero scelti per essere deportati in Germ[...]
[...]la leva, il 24.11.1944 venne ucciso dalle Brigate nere in chiesa, a Broni (Pavia).
Padre Adriano Clerc, certosino, fucilato nei pressi di Massa il 10.10. 1944.
Don Elia Comini, consigliere scolastico dell'istituto salesiano di Treviglio; recatosi al Comando tedesco per intercedere a favore di civili rastrellati, fu trattenuto in ostaggio, processato con tutti gli altri e fucilato 1*1.10.1944.
Padre Adriano Compagnon, dei certosini della Farneta di Lucca, di origine francese; professore di filosofia, fucilato per rappresaglia dai tedeschi a Massa Carrara il 10.9.
1944.
Don Francesco Coratella, salesiano, fucilato per rappresaglia dai tedeschi a Garzano di Caserta il 28.9.
1943. .
Don Attilio Cormons, vicario di Stregna San Leonardo (Udine), ucciso dai tedeschi il 18.11.1943, nel corso di un combattimento con partigiani sloveni.
Padre Placido Cortese, dei frati minori. Catturato dai tedeschi a Padova 1*8.10.1943, tradotto a Verona e poi a Bolzano, vi morì in seguito a torture, in data non accertata. Decorato con croce di bronzo [...]
[...]Bolzano, vi morì in seguito a torture, in data non accertata. Decorato con croce di bronzo dal presidente della repubblica cecoslovacca Benes.
Don Pietro Cortiula (v.), parroco di Ovaro (Udine), ucciso per rappresaglia dai cosacchi al seguito dei tedeschi, il 2.5.1945, per essere intervenuto nel tentativo di salvare
80 persone rastrellate. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Padre Antonio Gabriele Costa (v.), dei certosini della Farneta di Lucca; partigiano combattente, fu fucilato a Massa Carrara il 10.9.1944 insieme a 11 confratelli. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Don Bianco Cotoneschi, parroco di Pulliciano (Firenze), fucilato dai tedeschi lf1.8.1944 sotto l’accusa di aver incitato la popolazione a battersi.
Isto Cristofani, seminarista, fucilato dai tedeschi a Castelnuovo di Sabbioni (v.) il 4.8.1944, insieme al suo parroco e a numerosi parrocchiani.
Padre Bruno D'Amico, dei certosini della Farneta di Lucca, fucilato
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[...]cilato a Massa Carrara il 10.9.1944 insieme a 11 confratelli. Medaglia d’oro al valor militare alla memoria. Don Bianco Cotoneschi, parroco di Pulliciano (Firenze), fucilato dai tedeschi lf1.8.1944 sotto l’accusa di aver incitato la popolazione a battersi.
Isto Cristofani, seminarista, fucilato dai tedeschi a Castelnuovo di Sabbioni (v.) il 4.8.1944, insieme al suo parroco e a numerosi parrocchiani.
Padre Bruno D'Amico, dei certosini della Farneta di Lucca, fucilato
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